FREUD Citazioni
VOLUME 1
SUGGESTIONE - La suggestione si contraddistingue da altri tipi di influsso psichico, come il comando, la comunicazione l'insegnamento, per il fatto che con essa in un altro cervello viene risvegliata un'idea che non viene percepita secondo la sua provenienza reale, ma come se fosse sorta spontaneamente in quel cervello. [SIGMUND FREUD (1888), Prefazione alla traduzione di “Della suggestione” di Hippolyte Bernheim, Ed. Boringhieri]
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RISPETTO DEI FATTI - Il rispetto della grandezza, specie della grandezza intellettuale, è certamente una fra le migliori virtù della natura umana. Ma deve cedere al rispetto per i fatti: se si rinuncia a dipendere da un'autorità per seguire un proprio giudizio personale, raggiunto attraverso uno studio dei fatti, non si deve aver timore di dirlo chiaramente. [SIGMUND FREUD (1889), Recensione a “L'ipnotismo” di August Forel”, Ed. Boringhieri]
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PSICOTERAPIA - Psiche è una parola greca e significa, tradotta, “anima”. Trattamento psichico vuol dire “trattamento dell'anima”, e si potrebbe dunque pensare che con esso s'intenda trattamento dei fenomeni patologici della vita dell'anima. Ma non è questo il significato dell'espressione. Trattamento psichico indica piuttosto: trattamento - di disturbi psichici o somatici - con mezzi che agiscono in primo luogo e immediatamente sulla psiche dell'uomo. [SIGMUND FREUD (1890), “Trattamento psichico (trattamento dell'anima)”, Ed. Boringhieri]
INDIZI - Pressoché tutti gli stati psichici di un uomo si manifestano nella tensione e nel rilassamento dei muscoli facciali, nell'adattamento degli occhi, nell'affluenza del sangue alla cute, nella sollecitazione imposta all'apparato vocale, e nelle posizioni delle membra, soprattutto delle mani. Questi mutamenti somatici concomitanti non recano in genere alcun vantaggio alla persona, e spesso anzi ostacolano i suoi intenti, quando vuol celare i propri processi psichici di fronte ad altri; ma essi servono agli altri come sicuri indizi, dai quali si possono dedurre i processi psichici e sui quali si fa affidamento più che sulle espressioni verbali usate nello stesso tempo e intenzionalmente. [SIGMUND FREUD (1890), “Trattamento psichico (trattamento dell'anima)”, Ed. Boringhieri]
GIOVINEZZA - Stati affettivi durevoli di natura penosa e, come si dice, “depressiva”, quali dispiacere, preoccupazione e lutto, riducono lo stato di nutrizione del corpo in generale, fanno sì che i capelli imbianchino, il grasso scompaia e le pareti dei vasi sanguigni si modifichino in maniera patologica. Viceversa, sotto l'influsso di eccitazioni piacevoli, della “felicità”, si vede tutto il corpo fiorire e la persona riacquista alcuni contrassegni della giovinezza. [SIGMUND FREUD (1890), “Trattamento psichico (trattamento dell'anima)”, Ed. Boringhieri]
SCONFITTI - La tendenza a contrarre il tifo e la dissenteria è di gran lunga più forte negli appartenenti a un'armata sconfitta che nei vincitori. [SIGMUND FREUD (1890), “Trattamento psichico (trattamento dell'anima)”, Ed. Boringhieri]
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IPNOSI - In generale bisogna evitare di ricorrere all’ipnosi per quei sintomi cha hanno un fondamento organico, usandola invece solo per i disturbi esclusivamente funzionali, nevrosi, di natura psichica, e per le tossicomanie o altre forme di assuefazione. [SIGMUND FREUD (1891), “Ipnosi”, Ed. Boringhieri]
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TRAUMA PSICHICO - Diviene trauma psichico ogni impressione la cui liquidazione tramite lavoro mentale associativo o tramite reazione motoria, presenti difficoltà per il sistema nervoso. [SIGMUND FREUD (1892), “Abbozzi per la 'Comunicazione preliminare' ”, Ed. Boringhieri]
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CAUSA - I malati veramente non se ne ricordano, spesso non sospettano affatto la connessione causale esistente tra l’evento determinate e il fenomeno patologico. [SIGMUND FREUD (1893), “Comunicazione preliminare. Sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici”, Ed. Boringhieri]
PSICOTERAPIA - Trovammo infatti, in principio con nostra grandissima sorpresa, che i singoli sintomi isterici, scomparivano subito e in modo definitivo, quando si era riusciti a ridestare con piena chiarezza il ricordo dell'evento determinante, risvegliando insieme anche l'affetto che l'aveva accompagnato, e quando il malato descriveva l'evento nel modo più completo possibile esprimendo verbalmente il proprio affetto. Il ricordo privo di elementi affettivi è quasi sempre del tutto inefficiente. [JOSEPH BREUER - SIGMUND FREUD (1892), “Comunicazione preliminare. Sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici”, Ed. Boringhieri]
VOLUME 2
SOSTITUZIONE - Se un'anziana zitella tiene un cane o un vecchio scapolo raccoglie tabacchiere, la prima compensa il suo bisogno di compagnia coniugale, il secondo il suo desiderio di … numerose conquiste. Ogni collezionista è una controfigura di Don Giovanni Tenorio, così come lo scalatore di montagne, lo sportivo ecc. Sono equivalenti erotici. [SIGMUND FREUD (1895), “Minuta H (Paranoia)”, Ed. Boringhieri]
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SINTOMO - Il sintomo, come il sogno, è un appagamento di desiderio [SIGMUND FREUD (1895), “Minuta N.”, Ed. Boringhieri]
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ECCITAMENTO - L’aumento della somma di eccitamento avviene attraverso le vie sensorie, la sua diminuzione attraverso le vie motorie. [SIGMUND FREUD (1893), “Meccanismo psichico dei fenomeni isterici”, Ed. Boringhieri]
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SIMBOLIZZAZIONE - Un soldato si sacrificherà per un pezzo di stoffa colorata attaccata a un’asta, perché essa è diventata il simbolo della sua patria, e nessuno considera questo fatto nevrotico. [SIGMUND FREUD (1895), “Progetto di una psicologia”, Ed. Boringhieri]
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ESAGERATA - La reazione dell’isterico è solo apparentemente esagerata; può sembrarci tale solo perché ci è nota unicamente una piccola parte dei motivi ai quali essa è dovuta. [SIGMUND FREUD (1896), “Etiologia dell’isteria”, Ed. Boringhieri]
VOLUME 3
SOGNO - Il sogno rappresenta un certo stato di cose così come lo vorrei; 'il suo contenuto dunque un appagamento di desiderio, il suo motivo un desiderio'. […] Il sogno è l'appagamento (mascherato) di un desiderio (represso, rimosso). [SIGMUND FREUD (1899), “L'interpretazione dei sogni”, Ed. Boringhieri]
DIMENTICANZA - La dimenticanza è molto spesso l'attuazione di un'intenzione inconscia e premette comunque di trarre delle deduzioni sui sentimenti segreti di chi dimentica. [SIGMUND FREUD (1899), “L'interpretazione dei sogni”, Ed. Boringhieri]
SPOSTAMENTO PSICHICO - La zitella solitaria che trasferisce il suo affetto sugli animali, lo scapolo che diventa un fanatico collezionista, il soldato che difende con il suo sangue una striscia di tela colorata, la bandiera, una stretta di mano che prolungata di qualche secondo crea la felicità nel rapporto d'amore oppure, nell' 'Otello', un fazzoletto perduto che provoca uno scoppio d'ira: sono tutti esempi di spostamenti psichici che ci sembrano indiscutibili. [SIGMUND FREUD (1899), “L'interpretazione dei sogni”, Ed. Boringhieri]
DETERMINISMO - In campo psichico. Qui non vi è nulla di arbitrario. Si può dimostrare in modo del tutto generale che un secondo corso di pensieri assume immediatamente la determinazione dell'elemento che un primo corso ha lasciato indeterminato. Voglio per esempio farmi venire in mente in modo assolutamente arbitrario un numero: non è possibile: il numero che mi viene in mente è determinato in me, in modo univoco e necessario, da pensieri che possono essere ben lontani dal mio proposito momentaneo. [SIGMUND FREUD (1899), “L'interpretazione dei sogni”, Ed. Boringhieri]
VIA REGIA - L’interpretazione del sogno è la via regia che porta alla conoscenza dell’inconscio nella vita psichica. [SIGMUND FREUD (1899), “L'interpretazione dei sogni”, Ed. Boringhieri]
VOLUME 4
PROSSIMO - Si può effettivamente osservare in via del tutto generale che ognuno continuamente fa l'analisi psichica del prossimo e così finisce per conoscerlo meglio di quanto questo conosca sé stesso. [SIGMUND FREUD (1901), “Psicopatologia della vita quotidiana”, Ed. Boringhieri]
ARTISTI - L'osservazione psicoanalitica deve cedere la priorità agli artisti, non potendo che ripetere ciò che questi da gran tempo hanno detto. [SIGMUND FREUD (1901), “Psicopatologia della vita quotidiana”, Ed. Boringhieri]
DETERMINISMO - E' impossibile comporre intenzionalmente e arbitrariamente un qualcosa che sia privo di senso. Da parecchio tempo so anche che non si riesce a farsi venire in mente un numero a piacere, così come, per esempio, un nome. Se si esamina il numero in apparenza formato arbitrariamente, magari di molte cifre e pronunciato come in ischerzo o per giuoco, esso risulta rigorosamente determinato, in modo che non si sarebbe ritenuto possibile. […] Non esiste nulla di arbitrario, di indeterminato nello psichico. [SIGMUND FREUD (1901), “Psicopatologia della vita quotidiana”, Ed. Boringhieri]
NERVOSI - Non esiste un confine netto fra normalità e anormalità nervosa, e siamo tutti un po' nervosi. [SIGMUND FREUD (1901), “Psicopatologia della vita quotidiana”, Ed. Boringhieri]
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PROIEZIONE - Una serie di accuse contro altre persone lascia supporre una serie di autoaccuse dello stesso contenuto. Basta ritorcere ciascuno dei rimproveri contro la persona stessa che li formula. Questo modo di difendersi da un’autoaccusa rivolgendo lo stesso rimprovero contro altri presenta innegabilmente qualcosa di automatico. Ne vediamo il prototipo nelle accuse ‘di ritorno” dei bambini che, quando li accusiamo di dir bugie, rispondono senza esitazione. “Bugiardo sei tu”. [SIGMUND FREUD (1901), “Frammento di un’analisi d’isteria”, Ed. Boringhieri]
AZIONI SINTOMATICHE - Chiamo azioni sintomatiche gli atti eseguiti, come si suol dire, automaticamente, inconsciamente, senza farvi attenzione, come per passatempo; chi li compie vorrebbe negare logo ogni significato e, interrogato in merito, li dichiara del tutto indifferenti e casuali. Ma una più attenta osservazione mostra che tali azioni, di cui la coscienza nulla sa o nulla vuol sapere, esprimono pensieri e impulsi inconsci e quindi, in quarto espressioni tollerate dall’inconscio, sono importanti e significative. [SIGMUND FREUD (1901), “Frammento di un’analisi d’isteria”, Ed. Boringhieri]
SOGNO - Un sogno non è un proposito di cui venga raffigurata l’esecuzione, ma un desiderio descritto come appagato, anzi se possibile un desiderio che deriva dall’infanzia. [SIGMUND FREUD (1901), “Frammento di un’analisi d’isteria”, Ed. Boringhieri]
PSICOTERAPIA - La psicoterapia non è un metodo di cura moderno. Al contrario, è la più antica terapia di cui la medicina si sia servita. [SIGMUND FREUD (1904), “Psicoterapia”, Ed. Boringhieri]
VITA AMOROSA - La differenza più incisiva tra la vita amorosa del mondo antico e quella nostra risiede nel fatto che l’antichità sottolineava la pulsione, noi invece sottolineiamo il suo oggetto. Gli antichi esaltavano la pulsione ed erano disposti a nobilitare con essa anche un oggetto inferiore, mentre noi stimiamo poco ì’attività pulsionale di per sé e la giustifichiamo soltanto per le qualità eminenti dell’oggetto. [SIGMUND FREUD (1905), “Tre saggi sulla teoria sessuale”, Ed. Boringhieri]
VOLUME 5
RIMOZIONE - Della rimozione però possiamo dire con certezza ch’essa non coincide con la scomparsa o con la dissoluzione del ricordo. Quanto è stato rimosso non può in genere imporsi senz’altro sotto forma di ricordo, ma resta capace di agire e di produrre effetti, e sotto l’influsso di qualche evento esterno può un giorno produrre conseguenze psichiche, che si possono considerare trasformazioni e derivati del ricordo dimenticato e che restano incomprensibili se non li si considera in questo modo. [SIGMUND FREUD (1906), “Il delirio e i sogni nella ‘Gradiva’ di Wilhelm Jensen”, Ed. Boringhieri]
NORMALE - Il confine fra gli stati psichici definiti normali e quelli patologici è per un verso puramente convenzionale, e per l’altro così fluido che ognuno di noi rischia di sorpassarlo più volte nel corso di una sola giornata. [SIGMUND FREUD (1906), “Il delirio e i sogni nella ‘Gradiva’ di Wilhelm Jensen”, Ed. Boringhieri]
OSSESSIONE - Colui che è soggetto all’ossessione compia l’azione senza conoscerne il significato principale. Solo mediante gli sforzi della terapia psicoanalitica la persona diviene cosciente del significato della sua azione ossessiva e insieme dei motivi che la costringono ad essa. Esprimiamo queso fatto importante dicendo che l’azione ossessiva serve a esprimere motivi e rappresentazione inconsce. [SIGMUND FREUD (1906), “Azioni ossessive e pratiche religiose”, Ed. Boringhieri]
UMORISMO - L’adulto può rendersi conto dell’assoluta serietà che egli attribuiva da bimbo al suo giuoco e, confrontando le sue severe occupazioni attuali con quei giuochi di bimbi, si libera dall’insopportabile oppressione della vita e si procura il piacere ineffabile dell’umorismo. [SIGMUND FREUD (1907), “Il poeta e la fantasia”, Ed. Boringhieri]
DIAVOLO -Il diavolo non è altro che la personificazione della vita pulsionale inconscia rimossa. [SIGMUND FREUD (1908), “Carattere ed erotismo anale”, Ed. Boringhieri]
REAZIONE - Il comportamento sessuale di una persona è spesso esemplare di tutti gli altri suoi modi di reagire al mondo. SIGMUND FREUD (1908), “La morale sessuale ‘civile’ e il nervosismo moderno”, Ed. Boringhieri]
OSSERVAZIONE - Non è nostro compito “capire” subito un caso; ciò è possibile solo più tardi, dopo aver raccolto una quantità sufficiente di impressioni. Per il momento lasceremo in sospeso il nostro giudizio e ci limiteremo a osservare con la massima attenzione tutti gli elementi che potremo raccogliere. [SIGMUND FREUD (1908), “Caso clinico del piccolo Hans”, Ed. Boringhieri]
EDIPO - Lo infastidiva soprattutto ciò che i cavalli hanno davanti agli occhi e il nero intorno alla loro bocca, Ma mentre guardavo i due seduti davanti a me e ascoltavo la descrizione dei cavalli che incutevano paura, mi venne improvvisamente in mente un altro pezzo della soluzione, tale, come capii, da sfuggire proprio al padre. Chiesi a Hans in tono scherzoso se i suoi cavalli portassero gli occhiali, e il piccino disse di no; poi se il suo papà portasse gli occhiali, e anche questa volta egli negò, nonostante fosse evidente il contrario; gli chiesi ancora se con il nero intorno alla “bocca” non intendesse dire i baffi e infine gli rivelai che egli aveva paura del suo papà, e proprio perché lui, Hans, voleva tanto bene alla mamma. Credeva che perciò il babbo fosse arrabbiato con lui, ma non era vero, il babbo gli voleva bene lo stesso e lui gli poteva confessare tutto senza paura. Già tanto tempo prima che lui venisse al mondo, io già sapevo che sarebbe nato un piccolo Hans che avrebbe voluto così bene alla sua mamma da aver paura, per questo, del babbo, e tutto questo l’avevo raccontato al suo papà. [SIGMUND FREUD (1908), “Caso clinico del piccolo Hans”, Ed. Boringhieri]
ARBITRARIO - Nulla è arbitrario nel campo della psiche. [SIGMUND FREUD (1908), “Caso clinico del piccolo Hans”, Ed. Boringhieri]
BUGIE - I bambini non mentono senza ragione e in generale sono più inclini all’amor del vero che non gli adulti. [SIGMUND FREUD (1908), “Caso clinico del piccolo Hans”, Ed. Boringhieri]
NEVROSI - Quelli che si possono sbrigare da soli sono disturbi leggeri, mai una nevrosi, che è qualcosa che si è opposta all’Io come un elemento estraneo; per avere ragione di un nevrosi occorre l’aiuto di un’altra persona, e nella misura in cui quest’altra persona può essere di aiuto il male può essere guarito. [SIGMUND FREUD (1908), “Caso clinico del piccolo Hans”, Ed. Boringhieri]
SINTOMI - Mi sembra che noi diamo troppa importanza ai sintomi e ci preoccupiamo troppo poco della loro provenienza. [SIGMUND FREUD (1908), “Caso clinico del piccolo Hans”, Ed. Boringhieri]