"Generale, lei dovrebbe saperlo, un soldato non si compra!"
Fu la risposta del comandante di Castel Sant'Elmo, De Marco, quando nell'agosto del 1860, il Generale Ignazio Ribotty, inviato di Cavour a Napoli allo scopo di fomentare cospirazioni contro la Dinastia, in cambio di una promozione, gli propose di cedergli il castello.
Questo aneddoto, del fedele e onesto De Marco, serve per ricordare, da convinto repubblicano meridionale, il sangue dei "fratelli" duo-siciliani morti nel compiere il loro dovere in un momento in cui molti capi tradivano. I 150 anni dell'unità d'Italia vengono sinceramente ricordati solo e soltanto non si dimenticano tutti i caduti.