Questo e' il ricordo di Capafresca:
(giugno 1927 - agosto 2003)
Sintesi di cultura e del saper vivere, l'Avv.Verolino e' stato nella sua vita professionista stimato. Da giovane fu attivo politicamente e vicino ai problemi degli operai, difendendo i loro diritti. Spento da una malattia, ha conservato dignità e coerenza fino all'ultimo. Aperto a tutti e a tutte le idee, rispettoso di quelle altrui, ironico, divertente e simpatico, intellettualmente trasgressivo, amava la buona cucina ed era esperto di vini. Ponticellese verace ed autorevole, divoratore di libri, studioso di storia, soprattutto di quella napoletana, diceva:" Non deve passare una settimana della mia vita senza aver acquistato un libro". Amava molto la moglie Pasqualina e la sua famiglia; era ospitale, la sua casa era frequentata da persone di vario tipo sociale e culturale, letteralmente parlando, la porta di casa sua era sempre aperta.
Lettera pubblicata su "L'opinione delle Libertà" il 21 febbraio del 2003 "Potere, bricconi e brocchi"