ANNO VI - NUMERO 63 – MARZO 2004
CITAZIONI
CINA – Se la Cina un bel giorno si trovasse ad avere le stesse macchine pro capite del Giappone vi circolerebbero almeno 640 milioni di auto. Ipotizzando per ogni auto la necessità di circa 0,02 ettari di asfalto come in Europa, la Cina avrebbe bisogno di una superficie equivalente a oltre la metà degli ettari delle sue risaie. E per conseguenza, prima ancora di inquinarci la Cina morirebbe di fame. [GEMINELLO ALVI (2003) sul “Corriere della Sera”]
AROMA – Vi sono apprezzabili differenze di aroma, ad esempio, fra un tè proveniente da una località di montagna come il Darjeeling e un altro tè raccolto in un umido bassopiano come l’Assam. [RONALD GOOK (1990), “Le più belle ricette con il tè”, Ed. Giunti]
BAR – E’ un termine che si usa ormai in tutto il mondo, ma forse non tutti sanno che deriva dall’inglese “barrier”, cioè sbarra. All’epoca dei primi coloni dell’America del Sud, l’angolo riservato allo spaccio degli alcolici, nelle bettole, era diviso dal resto del locale con una sbarra ben solida che arrivava fino all’altezza del petto. “Bar” ha quindi preso il significato sia dell’angolo in cui si servono e si bevono i liquori, sia del locale stesso. [GIULIANA BONOMO (1979), “Bevande, vini e cocktails”, Ed. Curcio]
ERRORI – La maggior parte degli errori degli uomini (...) deriva ben più dal fatto che ragionino su falsi princìpi, piuttosto che dal fatto che essi ragionino in modo scorretto seguendo i propri princìpi. [ANTOINE ARNAULD, “La logique de Port-Royal”]
BANANE – Le banane si sostengono con la mano sinistra, tenendo il coltello nella destra per sbucciarle: si può incidere la corteccia da cima a fondo, deporla su un lato del piatto posare la banana sul piatto e mangiarla con coltello e forchetta; oppure non staccare completamente la buccia, ma lasciarla come involucro del fondo della banana e mangiare questa a piccoli morsi, un boccone alla volta, tendendola in mano nella parte ancora rivestita dalla buccia. [FRICHI ARBORIO MELLA (1968), “Il nuovo Galateo”, Ed. Sansoni]
BIKINI – Louis Reard, stilista di carrozzeria d’auto e poi disegnatore di moda, è l’inventore del ‘bikini’. Venne presentato ufficialmente da Micheline Bernardini, una ballerina del Casino de Paris, durante una sfilata il 5 luglio del 1946, alla piscina Molitor. Al ridottissimo due pezzi venne dato il nome dell’atollo dove era stata fatta esplodere la bomba H come segno scaramantico per scongiurare l’orrore della guerra nucleare. Destò enorme scandalo tra i moralisti di tutto il mondo benchè l’avessero subito adottato stelle di prima grandezza, come Marylin Monroe, Ava Gardner, Martin Carol e Brigitte Bardot. In seguito Reard lanciò il reggiseno “Disco volante”, che si regge senza bretelle, e la guaina “Sexyform” che rialza le natiche. [LUCIANO SPADANUDA (1997), “Storia delle mutande”, Ed. Castelvecchi]
ALIENA – Si è accoppiato con una "iena".
BOMBOLA – Ho preso la "bomba" d’ossigeno.
BUCANEVE – Si chiama "Biancaneve".
EQUIPE – Arrivò la "chippa".
GARGANELLA – Beve alla "cardella".
GROPPO – Mi veniva un "groppolo" alla gola.
LA PLAYA – E’ andata alla "plaida".
PICNIC – Fanno un "picchi nicchi".
PUGGINA – E’ arrivato "Pulcino".
TRIPPA – La trippa è la pelliccia della mucca. [raccolti da VITO COPPA]
AUDIOMETRICO - Mi prescrive un esame "audiomedico"?
DIALETTICA - Hai visto come parlava? Certo che ha una bella "dialetta"! [raccolti da PATTY]
GINECOLOGO – Sono andata dal "cinocologo". [raccolto da PATRIZIA RICCIO]
PROFITEROLE - Mia moglie ieri ha fatto i "polistirol".
STOMATITE – Non mettere le mani in bocca, ti può venire la "stomatina". [raccolto da DARIO BARLETTA]
- Madre: “Dottore, il piccolo non ha più la diarrea, ma fa le feci "indigeribili". - Io: “Non si preoccupi signora, è normale che le feci sono indigeribili!” [ANONIMO]
BRUTTA E MAL FATTA - Essere corta e male ‘ncavata. (essere di bassa statura e mal fatta come gnocchi non ben riusciti)
GARZONI
‘O MARENARIELLO
So marenare
e tiro ‘a rezza;
ma p’allerezza
stong’ ‘a murì.
[Versi di GENNARO OTTAVIANO (garzone di vinaio) - Musica di SALVATORE GAMBARDELLA (garzone di ferramenta) (1895)]
COMUNICAZIONE – Per diventare abilissimi esperti della comunicazione servono soltanto tre requisiti. Abbiamo scoperto che nel comportamento di ogni mago della terapia che abbiamo incontrato – nonché di ogni mago della conduzione aziendale o della vendita – si riscontrano sempre tre schemi principali. Il primo consiste nella capacità di determinare l’esito che si vuole ottenere. Il secondo consiste nella massima flessibilità di comportamento. Bisogna cioè essere in grado di generare moltissimi tipi diversi di comportamento, in modo da capire che risposte se ne ottengono. Il terzo consiste nell’avere a disposizione una esperienza sensoriale sufficiente a osservare quand’è che si ottiene la risposta desiderata. Se siete in possesso di questi tre talenti, allora non dovete far altro che modificare il vostro comportamento finché non ottenete la risposta desiderata. [RICHARD BANDLER – JOHN GRINDER (1979), “La metamorfosi terapeutica”, Ed. Astrolabio]