ANNO VIII - NUMERO 96 - DICEMBRE 2006
BELLA - I suoi capelli sono oro, la fronte sua campi elisi, le sue ciglia archi del cielo, i suoi occhi un sole, e rose le sue guance, coralli i suoi labbri, perle i denti, alabastro il collo, marmo il suo petto, avorio le sue mani, neve la sua bianchezza, e le altre parti che il pudore nasconde alla vista umana, son tali, com’io reputo e penso, che la profonda riflessione può solo magnificarle, non già trovare un termine di confronto. [MIGUEL DE CERVANTES, “Don Chisciotte della Mancia”]
BRUTTA – Quando al bar della Camera dei Comuni la deputata Bessie Braddock lo apostrofò gelida: “Winston, sei ubriaco”, lui si alzò e rispose: “Signora, lei è brutta. Ma io domani sarò sobrio.” [“The Wicked Wit of WINSTON CHURCHILL” (Antologia)]
CIVILTA’ - Per la cultura liberale, sono preferibili dieci colpevoli in libertà a un solo innocente in prigione. Si chiama garantismo o, meglio, Stato di diritto; sotto il profilo storico, civiltà. Ciò non significa, evidentemente, essere dalla parte dei colpevoli, ma, semplicemente, per i diritti dell’accusato. Si chiama presunzione d’innocenza. Per le culture autoritarie, sono preferibili dieci innocenti in prigione a un solo colpevole in libertà. Si chiama giustizialismo o, meglio, Stato etico; sotto il profilo storico, barbarie. Ciò non significa, infatti, essere dalla parte della giustizia, ma, piuttosto, contro i diritti dell’Uomo. Si chiama linciaggio. (…) Un giornalismo figlio della civiltà coltiva il dubbio, nella convinzione che anche la giustizia sia manifestazione della umana fallibilità. Si chiama indipendenza di giudizio. Un giornalismo figlio della barbarie non ha dubbi, nella convinzione che la giustizia sia una manifestazione etica. Si chiama conformismo. Nella civiltà vale il principio illuminista: non condivido ciò che dici, ma mi batterò fino alla morte affinché tu abbia il diritto di dirlo. Ciò significa, sul terreno della giustizia, dare la parola anche a chi è accusato delle peggiori colpe affinché possa esprimere le proprie ragioni. In termini giornalistici, si chiama tolleranza (libertà). Nella barbarie, vale il principio oscurantista: poiché non condivido ciò che dici, non voglio che tu abbia il diritto di dirlo. Ciò significa, sul terreno della giustizia, negare anche a chi è innocente di poter provare la propria estraneità all’accusa. In termini giornalistici, si chiama intolleranza (censura). [PIERO OSTELLINO (2006) sul “Corriere della Sera”]
DOTTORESSA – Elena Lucrezia Corsaro Piscopia [1646-1684] fu la prima donna laureata del mondo, a Padova, con tesi in logica aristotelica. [da: L. F. PUSH, “Un mondo di donne”]
ESECUZIONE – Thomas More (1478-1535), Gran Cancelliere di Enrico VIII d’Inghilterra, processato per non aver prestato giuramento all’Atto di Supremazia (1534) con cui il re aveva proclamato la rottura con la Chiesa di Roma, durante il discorso di difesa augurò al suo accusatore di raggiungerlo in Paradiso, mentre prima dell’esecuzione incoraggiò per scherzo il boia a non sbagliare il colpo. “Coraggio, buon uomo, non aver paura di fare il tuo dovere. Fa’ però attenzione di non colpire storto, perché il mio collo è molto corto e potresti rovinarti la reputazione”. [FERDINANDO SALLUSTIO, “Belle parole”(2004)]
NAVI – Le vostre navi (…) come signori e ricchi borghesi dai flutti in sfarzoso corteo guardano dall’alto i vascelletti dei piccoli trafficanti che fanno continue riverenze sotto il volo di quelle grandi ali. [WILLIAM SHAKESPEARE (1596 circa), “Il mercante di Venezia”]
POSSESSO – Non vale nulla possedere una cosa senza goderla. [ESOPO, “Favole”]
SCHIERAMENTI - Se uno è un imbecille non ne consegue che il suo contraddittore sia un genio: possono essere imbecilli tutti e due. [GIOVANNI SARTORI sul “Corriere della Sera” (2006)]
SHERLOCK HOLMES - “E vedo che ha ripreso a esercitare. Non mi ha detto che intendeva tornare a fare il medico.” “E allora come lo sa?” “Lo vedo, lo deduco. (…) Se un distinto signore entra nella mia stanza odorando di iodoformio, con una macchia nera di nitrato d’argento sull’indice della mano destra, e un rigonfiamento sul lato destro del cilindro, dove ha nascosto lo stetoscopio, dovrei essere davvero ottuso se non lo riconoscessi come un membro attivo della classe medica.” [ARTHUR CONAN DOYLE, “Uno scandalo in Boemia”]
COCKTAIL E TE’ ED ETIMOLOGIA
BRINDISI – Il brindisi è entrato nella nostra lingua dal dire spagnolo ‘brindis’, che a sua volta deriva dalla formula tedesca “bring dir’s” e significa: lo porto a te (il calice); si trattava di un messaggio trasmesso dai Lanzichenecchi alle milizie spagnole. [LUCIANO IMBRIANI (1986), “Cocktails al vino, spumante e champagne”, Ed. De Vecchi]
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
EUCLIDE – Ad eccezione della Bibbia, nessun libro ha esercitato un ascendente sul pensiero umano uguale a quello degli ‘Elementi’ di Euclide. [IVOR BULMER-THOMAS in AA.VV. (1973), "Atti del convegno internazionale sul tema Storia, Pedagogia e Filosofia della scienza", Ed. Accademia Nazionale Lincei]
INASPETTATO - Chi non si aspetta l'inaspettato non troverà la verità. [ERACLITO, “Frammenti”] (segnalato da Mario Panebianco)
PERE E MELE – Le pere e le mele si tagliano in quarti con forchetta e coltello. Poi con la forchetta nella sinistra si infilza un quarto, lo si solleva dal piatto e lo si sbuccia col coltello tenuto dalla destra. Lo si ridepone sul piatto e se ne tagliano man mano i pezzetti da portare alla bocca. [FRICHI ARBORIO MELLA (1968), “Il nuovo Galateo”, Ed. Sansoni]
PIACERE DEL “BASSO” - Ogni mattina quando prendo il mio primo caffè al bar, Donna Concetta esce dal basso in camicia da notte e offrendo trasparenze imbarazzanti, dopo un ampio sbadiglio ordina: " ’Nu cafè". [LUCIO RAINERI (2006) su www.capafresca.com ]
AGRITURISMO – Stiamo andando al lago Turismo. [raccolto da DARIO BARLETTA]
ARISTA - Avete l' "aristide" di maiale? [raccolto da ATTILIO CALVANESE]
CALAMANDREI – Vai al “Calamandrelli”?
COPERTO – Non ci ha fatto pagare il “coperchio”.
PORTICI – Andammo sotto i “vortici”.
REGISTA – Fa il “registro”. [raccolti da VITO COPPA]
DOGHE
- Dormo comodissimo di notte, ho il letto con le “droghe” di legno.
- Vorrei acquistare un letto con la rete a “toghe”.
ECCESSO - Bisogna calcolare per “decesso”.
EIFFEL - A Parigi ho visto la Torre “Orfei”. [ANONIMI]
IN ILLO TEMPORE – “A mille” tempore. [raccolto da PASQUALE ASCIONE]
ISEE – Devo prendere il modello “Elisir”. [raccolto da GLORIA COPPA]
ELABORAZIONI - In età scolastica i bambini iniziano a riflettere sul guazzabuglio causale del mondo, elaborano teorie sul perché riescono o falliscono, e sul che cosa possono fare per tramutare un fallimento in successo. Queste teorie saranno i puntelli del loro fondamentale ottimismo o pessimismo. [MARTIN SELIGMAN (1995), "Come crescere un bambino ottimista", Ed. Sperling & Kupfer (2006)]