Capafresca
ANNOXVI - NUMERO 188 - AGOSTO 2014
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CITAZIONI
ACCIAIO INOSSIDABILE - L'invenzione del metallo più comunemente usato, che non si ossida né corrode, si deve a un ingegnere di Sheffield, Harry Brearley, che lavorava a servizio dell'esercito inglese: le armi d'artiglieria erano deformate dal calore e dall'attrito dei proiettili e serviva un materiale più resistente. Brearley provò ad aggiungere cromo all'acciaio, ma non soddisfatto dei suoi esperimenti gettò alcuni prototipi del nuovo metallo in una pila di rifiuti nel suo cortile. Dopo alcuni giorni si accorse che i pezzi con l'aggiunta di cromo non si erano arrugginiti: aveva appena scoperto il segreto dell'acciaio inossidabile, che dopo la guerra trovò i suoi impieghi più vasti nell'industria delle posate e degli strumenti chirurgici. [ELISABETTA INTINI (2014) su “Focus”]
ERETICI - I due indiani, disse, non hanno nessuna voglia di essere bruciati, ma i miei severi confratelli li hanno condannati a tale supplizio, l'uno per aver detto che la sostanza di Xaca non era la sostanza di Brahma, e l'altro per aver pensato che si possa piacere all'Essere supremo per mezzo della virtù, senza tenere una vacca per la coda in punto di morte. Egli diceva infatti che si può essere virtuosi in ogni momento, mentre non si trova sempre una vacca quando occorre. Le buone donne della città si sono talmente spaventate di queste due proposizioni eretiche, che non han più dato pace ai giudici, finché costoro non ordinarono il supplizio dei due disgraziati. [VOLTAIRE (1766), “Avventura indiana”]
LIBRI - Signore, costui non si è mai cibato delle prelibatezze che sono racchiuse in un libro. Non ha mangiato carta, diciamo; ne ha bevuto inchiostro. Non ha un cervello ben ripieno; è un essere animato, sensibile solo nelle sue parti più crasse; e siffatte piante sterili ci sono messe innanzi perché possiamo esser grati, noi che abbiamo gusto e sentimenti, per quelle parti e doti che fruttificano in noi più che in lui. [WILLIAM SHAKESPEARE (1596), “Pene d'amor perdute”]
SHERLOCK HOLMES - In realtà, il cavatappi 'non' è stato usato. La bottiglia è stata aperta con un cavatappi tascabile, probabilmente contenuto in un temperino, e lungo non più di un pollice e mezzo. Se osserva la sommità del turacciolo, vedrà che il cavatappi è stato infilato tre volte prima di riuscire a tirarlo fuori. E non è mai penetrato. Questo cavatappi così lungo sarebbe entrato e l'avrebbe tirato fuori con un unico strappo. Quando metterà le mani su quell'individuo, gli troverà addosso uno di quei temperini multiuso. [ARTHUR CONAN DOYLE (1905), “L'avventura di Abbey Grange”]
COCKTAIL E TE’
OLFATTO - Nel cavo orale si verifica un rilevante riscaldamento della bevanda. Ecco allora sprigionarsi le sostanze aromatiche dei componenti di base: queste, per via retro-nasale raggiungono l’organo dell’olfatto, un detector portentoso capace di individuare oltre 20.000 sensazioni diverse. [LUIGI ODELLO (1993), "Cocktail & aperitivi", Ed. Mistral]
ETIMOLOGIA
007 o ZERO ZERO SETTE [dal numero di riconoscimento di un agente del servizio segreto britannico (in cui zero zero significava “licenza di uccidere”) protagonista di una serie di romanzi di spionaggio di Ian Fleming] (loc. sost. m. e f. inv.) Agente di un servizio segreto, di spionaggio o controspionaggio, incaricato di missioni particolarmente delicate, difficili e pericolose | Chi ha compiti investigativi o ispettivi, specialmente in qualche branca della pubblica amministrazione: gli zero zero sette del fisco [dal Vocabolario ZINGARELLI]
- E' la prima parola in ordine alfabetico del vocabolario italiano.
FILOSOFIA DELLA SCIENZAE PSICOLOGIA
AUTOCRITICA - Ogni cambiamento in positivo deriva dall’esercizio di uno sguardo critico su ciò che si è e su ciò che si fa. [ANTONELLA CILENTO (2014) sul “Corriere del Mezzogiorno”]
GALATEO
MALAFEDE - Chi tratta gli argomenti altrui partendo dalla malafede del proprio interlocutore, dimostra d’essere a sua volta in malafede. [MICHELE AINIS (2014) sul “Corriere della Sera”]
LINGERIE
CORSETTI - Alla fine del XIX secolo […] la biancheria intima a quell'epoca si produceva su misura e i corsetti, un complesso intrico di stecche di balena e diavolerie metalliche di ogni tipo, venivano affidati a laboratori specializzati. [HUGO MARTINEZ DE LEON (2010), "Storia dell'oscenità", Ed. Odoya]
MALAPROPISMI
ANESTESIA - Prima di operarmi mi fanno un' “autopsia” generale. [(ANONIMO)]
PRADA - Ce l'avete 'Il diavolo veste a Praga'? [AA.VV. (2012), “Il barone rampicante e altre irresistibili storie da libreria”, Ed. Sperling & Kupfer]
PUNTINI - Mettiamoi'bastoncini'sulle “i”. [(ANONIMO)]
SCAGLIE - Sulla pasta metto gli "scogli" di formaggio. [Raccolto da VITO COPPA (2014)]
NAPOLETANISTICA
CAFFE' ESPRESSO - Io reputo che ci sia bisogno per sorbire questo tipo di caffè di tre sorsi, ognuno dei quali ha tempo, durata e capacità diversi. Il primo è un bacio di fuoco dove l’orlo caldissimo della tazzina si fonde con le prime gocce bollenti del caffè che invadono i sensi, tatto, gusto, odorato. Il cervello non perde l’occasione di ricordarci l’alta qualità di esseri mortali elaborando, con tutti i suoi neuroni all’erta […] Il secondo sorso è un intermezzo, un assestamento del gusto, un piacere materiale da deglutire nelle viscere. Entra dentro di noi, ci invade, c’inonda. Non dobbiamo perdere d’occhio, per troppa distrazione, ciò che rimarrà nella tazzina, una quantità finale che deve essere né troppo poca, né troppa. Eccolo l’ultimo sorso, una sola inspirazione, lenta ma decisiva, esauriente, simile al doppio salto mortale del Circo, in cui si rovescerà completamente la tazzina di 180 gradi. L’apoteosi, il deliquio. Manca a questo punto, purtroppo, la sonorità di un urlo squassante di compiacimento. Non è indicato per buona educazione. [LUCIO RAINERI (2013), Comunicazione personale]
OTTIMISMO
CAUSE - L'ottimista crede che gli eventi negativi abbiano cause specifiche e che gli eventi positivi si manifesteranno in ogni cosa che farà, il pessimista crede che gli eventi negativi abbiano cause universali e che gli eventi positivi siano causati da fattori specifici. [MARTIN SELIGMAN (1990), "Imparare l'ottimismo", Ed. Giunti]
Vito Coppa