Capafresca
ANNO XIX - NUMERO 225 - SETTEMBRE 2017

 

CITAZIONI

ANIMALISTI - La maggior parte degli esseri umani, così come la maggior parte degli animali domestici, è viva oggi perché sono stati realizzati esperimenti con gli animali. Senza di essi, la poliomielite avrebbe imperversato ed il vaiolo si sarebbe diffuso. [MARTIN SELIGMAN (1990), "Imparare l'Ottimismo", Ed. Giunti]

PROVINCIA - A Parigi la ragione vince il fanatismo, per grande che sia, mentre in provincia il fanatismo quasi sempre vince la ragione. [VOLTAIRE (1763), “Trattato sulla tolleranza”]

SHERLOCK HOLMES - Il mio compagno era di ottimo umore e continuava a chiacchierare di violini di Cremona e della differenza fra uno Stradivarius e un Amati. Io rimanevo in silenzio, col cuore pesante per quel tempo così cupo e per il deprimente caso di cui ci stavamo occupando. “Mi sembra che lei non pensi molto alla faccenda che abbiamo per le mani”, dissi alla fine, interrompendo le disquisizioni musicali di Holmes. “Non ci sono ancora dati”, rispose. “E’ un errore gravissimo mettersi a teorizzare prima di avere tutti gli elementi. Distorce il giudizio”. [ARTHUR CONAN DOYLE (1887), “Uno studio in rosso”]

 

COCKTAIL E TÈ

NEGRONI - Il Negroni, nato da un casuale momento (la ricetta originale, servita al Casoni di Firenze, un ritrovo alla moda nel 1919, era a base di vermouth rosso Cinzano e Bitter Campari, il classico ‘Americano’, l’idea fu di aggiungere un po’ di gin, così come faceva il conte Camillo Negroni, ottimo frequentatore del locale; Fosco Scarselli, il barman, si sentiva ripetere la richiesta più volte al giorno “come il conte Negroni” e non gli fu difficile dare un nome a un cocktail che sarebbe poi stato diffuso ovunque). [GINO MARCIALIS (1979), "Cocktails", (Ed. Mondadori - Ed. Orsa Maggiore)]

TAVOLINI - Al tè e al suo uso è legata un’altra suppellettile ormai entrata in tutte le nostre case, ma che fino alla fine del Settecento non esisteva: dobbiamo, pare, alla Duchessa di Bedford la fortunatissima usanza del ‘tea party’ del pomeriggio o ‘afternoon tea’ e, assieme, l’invenzione da tè, piccolissimi tavoli a treppiede, utilizzati come base d’appoggio per tutte le suppellettili indispensabili al ricevimento. Da allora i piccoli e maneggevoli tavolini si sono moltiplicati, hanno variato forme e stili, ma la loro praticità nelle nostre case si rivela appieno quando decidiamo di servire un buon tè. [AA.VV. (1989), "Sapevate che il tè da secoli raffinata cerimonia presso quasi tutti i popoli orientali è dopo l’acqua, la bevanda più consumata nel mondo?", Ed. Mondadori]

 

ETIMOLOGIA

PIGIAMA - La parola “pigiama” viene dal persiano “payjama”, ovvero pay (gamba) e jamè (vestito), vestito per le gambe (in origine il pigiama prevedeva solo pantaloni larghi e comodi per la notte). Introdotto in Europa dai coloni Britannici fra XVIII e XIX secolo, inizialmente veniva indossato, per la notte, solo dagli uomini. [GIORGIO DELL’ARTI (2017) su “Sette”]

 

FILOSOFIA DELLA SCIENZA

IPOTESI - Non c’è niente di poco serio nel suggerire descrizioni del mondo che manchino, fino a questo momento, di giustificazioni, purché il loro status sia indicato chiaramente, Ecco l’utilità de termine “ipotesi”. [PETER KOSSO (1992), "Leggere il libro della natura. Introduzione alla filosofia della scienza", Ed. Il Mulino]

 

GALATEO

PANTOFOLE - Non si riceve mai in pantofole. AA.VV. (2010), “Galateo. Etichetta, ricette e savoir faire”, Ed. Food]

 

LINGERIE

LEGACCI - Poppe di latte che tra gli'incorci dei legacci del busto attirano lo sguardo dell'uomo. [WILLIAM SHAKESPEARE, “Timone d'Atene” (1605-1608)]

 

MALAPROPISMI

COALIZZANDO - Vi state “coagulando” contro di me.
COMPLESSO - Come si sente oggi? Nell' “amplesso” sto meglio.
CREMARE - Quando muoio mi faccio “cromare”.
[(ANONIMI)]

SAN DANIELE - È il prosciutto “Sant’Aniello”. [Raccolto da VITO COPPA (2017)]

 

NAPOLETANISTICA

CAPPELLA SAN SEVERO - La Cappella San Severo è diventata museo in Occasione dell’Anno Santo del 1950. Fino ad allora non era aperta al pubblico: solo un ufficiale tedesco, nel ‘43, ci entrò a forza e, non credendo che la rete che circonda la figura del “Disinganno”, gruppo scultoreo da molti giudicato il più bello, fosse anche essa di marmo, col calcio del fucile ne distrusse rabbiosamente alcune maglie: ancora oggi si nota il buco nella rete, intelligentemente non restaurato perché diventato, anch’esso, parte dell’epopea sanseveriana. [PATRIZIA BOLDONI sul "Corriere del Mezzogiorno” (2015)]

 

OTTIMISMO

MORALITÀ - Io sono ottimista. E sai perché? Penso che sia immorale essere pessimisti. Pessimismo non è che un'altra parola per pigrizia. Posso essere preoccupata, ma i pessimisti hanno rinunciato. Inoltre c'è una cosa che chiamiamo speranza. E in pratica, a volte, avere speranza significa combattere. [JOSTEIN GAARDER (2013), “Il mondo di Anna”]

 

PSICOLOGIA

PROCESSIONARIA - I bruchi della forma processionale (Cnethocampa processionea) sono chiamati in tal modo in quanto alla sera lasciano a gruppi il nido comune in cerca di cibo disponendosi in fila indiana, uno dopo l'altro, in modo che il capo di ogni individuo tocca il retro di quello che lo precede, deponendo al tempo stesso un filo che unito a quello degli altri forma un nastro di seta che facilita il ritorno al nido. In questa processione non c'è una guida speciale: il bruco che viene ad essere alla testa della colonna è supinamente seguito dagli altri. Il Fabre modificò la situazione in modo che il bruco che stava in testa si venisse a trovare dietro quello che stava in coda. Il risultato fu che si formò un anello lungo il quale gli animali continuarono a camminare intorno per più di sette giorni: soltanto all'ottavo giorno finalmente l'anello si spezzò dividendosi in piccoli gruppi: Fabre calcolò che i bruchi erano stati in moto per almeno 84 ore e avevano percorso il ciclo quasi 355 volte. [RENZO CANESTRARI (1973), “Problemi di psicologia”]