Se abitate in una città rumorosa, caotica e frastornante, Napoli, per esempio, provo a darvi un consiglio per un piacere nuovo, alternativo. Una domenica di luglio, fragorosamente calda, come oggi, attendere le 15,30, mettersi in auto, aprire al massimo l’aria condizionata, inserire un disco, per gli amanti di musica classica, per esempio, i Quartetti per flauto di Mozart, lievi, tenui e accarezzanti e andarsene in giro per la città. Una città da allarme atomico, deserta, evacuata. Una città solo per Voi. Una città come vestito che finalmente ha la vostra misura! Una città che non avete mai visto altro che in sogno. Ma non basta. Se volete aumentare il piacere pensate a loro…a quelli che a quest’ora affollano le spiagge rumorose, caotiche e frastornanti…a quelli in difficoltà digestive per la “mappatella” troppo abbondante, propinata dalla moglie..a quelli che continuano a spalmarsi crema antisolare su scottature oramai certe e incancellabili….a quelli in una tinozza di mare inquinato che si suggestionano dicendo “però che mare!”… a quelli che avendo speso una frazione di stipendio per tutto ciò dicono….”è colpa del governo”…a quelli che stremati per una giornata simile, affermano mentendo a se stessi: “ Comunque.. meglio qui che a casa.” Poi un piacere censurabile, il massimo dei piaceri, essendo lievemente rischioso: cercatevi quel quadrivio maledetto, dove di solito attendete minuti in coda tra verdi, gialli e rossi di pochi secondi, lottando con i rumeni che vi vogliono sporcare il vetro e i negri che vi infilano fazzoletti in auto per un raffreddore che non avete; una volta individuato da lontano, attendete il rosso, e dopo un rapido sguardo attorno, per vigili che non ci sono e telecamere che non ci dovrebbero essere…schiacciate l’acceleratore e passate col rosso…voi, persone civili ed educate…è un piacere, una libidine pazzesca!
Una pazzesca libidine
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- Scritto da Lucio Paolo Raineri